INTESA SAN PAOLO – UN TITOLO SOTTO LA LENTE
INTESA SAN PAOLO
Lettura dei Posizionamenti Monetari e Analisi Grafica 13 luglio 2023
Il grafico dei prezzi ci mostra un titolo che, dopo aver toccato i massimi ed i minimi nel mese di marzo, sta attualmente stazionando all’interno di una area di range contraddistinta da supporti grafici a 2,327 e 2,153 e da resistenze grafiche a 2,477 e 2,597. Vedremo poi se questi livelli sono confermati anche dai posizionamenti monetari degli operatori.
La regressione lineare, pur essendo ancora in fase positiva, si trova sopra il prezzo ed il suo slope è assolutamente piatto e neutrale.
Il percentile si trova nella parte alta ma non in eccesso ed i volumi sono lievemente inferiori alla media.
OPEN INTEREST E ANALISI MONETARIA
La lettura dei posizionamenti monetari tramite Mc4 ci conferma che gli operatori stanno lavorando questo titolo continuando a prezzarne lateralità.
Il grafico dei Totali ci mostra che il prezzo si trova attualmente in area 2,40 ben ricoperta da put e call. Ai lati troviamo, sulla parte rialzista, un primo strike di call nette posizionato a 2.50 ed un secondo strike veramente imponente posizionato a 2.80. Sulla parte ribassista abbiamo invece un primo livello di supporto abbondantemente ricoperto a strike 2,30 e successivamente tanti posizionamenti tra 2,20 e 2,00. Già questa lettura statica conferma la prima visione di lateralità con aree ben definite di supporti e resistenze che abbiamo visualizzato sul grafico dei prezzi.
Andando a vedere come si sono mossi gli operatori nelle ultime tre settimane di borsa, grazie al grafico del differenziale che si trova al centro, notiamo che hanno continuato a ricoprire are 2.40 con put e call e riposizionare il rischio ai latti con nuovi ingressi di put a 2,20 e 2,10 e nuovi ingressi di call, ma in misura ben superiore, da area 2,50 2,70.
A conferma di questa lettura che prezza lateralità ed equilibrio giunge anche la Funzione di Ripartizione che altro non è una cumulata di tutti i contratti a mercato suddivisi per tipo e per peso, dove si vede molto bene che il prezzo si trova assolutamente nell’area di maggior indifferenza e dove la maggior parte delle opzioni a mercato scadrebbero senza valore.
Da questo grafico possiamo semplicemente desumere che, fino a che il prezzo si troverà all’interno dei 2.50 e dei 2.20, non saranno necessarie le consuete azioni di ricoperture che creano squeeze e partenze di trend e che, una volta partiti, hanno come target le aree di eccesso posizionate ai lati estremi della Ripartizione confermate dalla presenza delle ultime put e delle ultime call.
VOLATILITA’ E DEVIAZIONI STANDARD SETTIMANALI
Con questo semplice calcolo andiamo a vedere i livelli trigger prezzati dagli operatori dello specialistico mercato delle opzioni. Per questo calcolo utilizziamo la volatilità Risk Reversal a delta 0,30, sia di put che di call, ed il Vwap attuale sul quale applichiamo un frame temporale a sette giorni.
LA STRATEGIA DEL MERCATO
La strategia del mercato delle opzioni ci disegna un pay off simile ad un Iron Condor asimmetrico. Ovvero dove viene prezzata lateralità e diminuzione di volatilità implicita.
Nella giornata del 23 Settembre parleremo anche di questo.
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