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La Struttura Invisibile: Come il Posizionamento in Opzioni Influenza la Dinamica dell’S&P 500
Mappa dei posizionamenti monetari e zone di rischio gamma sulla scadenza trimestrale Giugno su S&P500
L’immagine mostra la distribuzione dell’open interest delle opzioni sul future mini S&P 500 con data 18/03/2025, evidenziando un quadro interessante della posizione degli operatori di mercato.
Analizzando la ripartizione, si osserva che il mercato si trova attualmente a quota 5669.50, un livello cruciale attorno al quale si concentrano posizioni significative. La distribuzione delle opzioni mostra una struttura asimmetrica tipica, con le put (in rosso) concentrate principalmente sotto il prezzo corrente e le call (in verde) sopra di esso.
Nella zona superiore, tra 6000 e 6600, si nota una forte presenza di call, particolarmente evidente intorno ai livelli 6200-6300, dove l’open interest raggiunge valori notevoli (11589 contratti a 6200). Questo suggerisce che molti operatori hanno posizionato scommesse rialziste con target in quest’area, possibilmente come copertura di posizioni short o come speculazione su un’estensione del movimento rialzista.
Sul versante ribassista, le put mostrano concentrazioni significative nelle aree 5000-4900, con un picco di 11779 contratti a 5000 e valori consistenti anche a 5400 (12002 contratti). Particolarmente rilevante è anche l’area 5550-5500 con 10716 contratti, che potrebbe fungere da supporto psicologico importante.
La zona attorno al prezzo attuale (5650-5700) presenta un bilanciamento relativamente equilibrato tra put e call, indicando che il mercato considera questo livello come un punto di equilibrio momentaneo.
Il rapporto complessivo tra put e call mostra una leggera prevalenza delle posizioni ribassiste, suggerendo un certo grado di cautela o protezione da parte degli investitori. Questo è tipico di un mercato che ha già visto un movimento rialzista significativo e cerca protezione da potenziali correzioni.
I livelli di concentrazione al 40% e 80% mostrati nel grafico a sinistra evidenziano le zone dove si accumula la maggior parte dell’interesse degli operatori, fornendo indicazioni sui potenziali livelli di supporto e resistenza tecnica che potrebbero influenzare l’evoluzione del prezzo nel breve-medio termine.
STRUTTURA GRAFICA
Analizzando il grafico dell’S&P 500, si nota una tendenza ribassista evidenziata dalla regressione lineare. I livelli orizzontali di put (come 5500, 5400, 5000) e call (6200, 6300) agiscono come potenziali supporti e resistenze, influenzati dalla concentrazione di open interest.
Il percentile, posizionato vicino alla parte inferiore del range, suggerisce che il prezzo attuale si trova nella metà inferiore della sua distribuzione storica, indicando una possibile condizione di ipervenduto.
La recente discesa verso area 5500 potrebbe innescare un rimbalzo, con target la resistenza di 5600-5700, zona di equilibrio tra put e call. Una rottura al ribasso di 5500 aprirebbe la strada verso livelli inferiori, con 5400 e 5000 come prossimi supporti. Al contrario, il superamento di 5700 potrebbe innescare un movimento rialzista verso le resistenze a 6200-6300. L’oscillatore, uscendo da ipervenduto, potrebbe confermare un’inversione di breve termine.
Bruno Nappini by http://www.sunnymoney.it