in caricamento ...
S&P500 – FOCUS SUI POSIZIONAMENTI MONETARI
Analisi dei posizionamenti e del sentiment sul mercato dei derivati, future e opzioni, su S&P500 nella scadenza Dicembre.
Il primo grafico ci mostra come, tutta la discesa dei prezzi degli ultimi sette giorni, sia stata accompagnato da un consistente flusso di future in funzione di copertura degli strike di put 4100 e 4000 che sono stati attraversati dalle quotazioni.
Il grafico dei totali dei contratti a mercato sulla scadenza Dicembre ci mostra una consistente componente put sotto al prezzo con il picco massimo tra 3800 e 3500. Questo sta a significare che, se i prezzi dovessero insidiare gli strike che sono all’interno di questa area, costringerebbero gli operatori a veloci azioni di ricopertura producendo veloci squeeze di prezzo e volatilità.
Restringendo lo sguardo agli ultimi sette giorni di borsa si vede come gli operatori hanno costantemente spostato verso il basso il proprio baricentro operativo con nuovi ingressi di call tra 4700 e 4100 e nuovi ingressi di put, sia Itm a strike 4550 e 4350, che a strike inferiori a partire da 3950 fino a 3400. Attualmente il prezzo ha lambito strike 3800 ed è da qua che potrebbero avvenire veloci squeeze di prezzo provocati dalle azioni di ricopertura necessarie a queste posizioni assolutamente ricche di gamma.
La Funzione di Ripartizione ci mostra come il mercato sia a ridosso di Va-40 che, come sappiamo ormai da tempo, funge spesso da spartiacque in quanto è proprio da qua che gli operatori corti di gamma dovranno procedere ad attuare le normali tecniche di hedging.
Conclusioni: mercato che è sceso da Va+40 a ridosso di Va-40 e fino a che rimane confinato fra questi livelli è assolutamente un mercato swing.
Al momento, i forti flussi di put, che si sono generati sotto al prezzo, fanno pensare ad una discreta forza relativa, ma l’ingresso della componente future che, come abbiamo visto è aumentata in funzione di ricopertura durante la discesa, non è un buon segno.
Solo una diminuzione della componente future potrebbe far risalire le quotazioni mentre un suo nuovo aumento potrebbe provocare ulteriori affondi con aumenti di volatilità.
Fonte: http://www.sunnymoney.it