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18 FEBBRAIO
Nella giornata di ieri, in concomitanza con la chiusura del mercato Cme, che ha tendenzialmente appiattito le quotazioni mantenendo comunque l’impostazione di fondo lateral rialzista e con il Ftsemib che ha fatto segnare nuovi massimi storici, gli operatori del mercato di opzioni e future ne hanno approfittato per movimentare e bilanciare al rischio i propri portafogli.
Su tutti i sottostanti, gli operatori hanno continuato a chiudere posizioni a mercato in una evidente e momentanea fase distributiva che però, come vedremo, non va ad intaccare il sentiment di mercato.
Soltanto sul ftsemib si assiste, a fronte dei nuovi massimi, ad un incremento della componente future a copertura delle nuove posizioni call diventate itm, mentre sul comparto opzioni si segnalano chiusure di call a strike 25000 ed apertura di nuove put a ridosso del prezzo spot.
Su Dax e Stoxx invece è ben visibile la chiusura di contratti future e l’apertura di nuove posizioni put a sostegno dei supporti. A fronte della conferma dei supporti, gli operatori di questi mercati hanno preferito chiudere molte posizioni call vicine al prezzo e, come nel caso del Dax, addirittura su strike itm.
Da questa prima lettura ne esce fuori un mercato equity che, pur confermando il sentiment di fondo, inizia a mostrare i primi segnali di affaticamento a ridosso degli importanti livelli di ipercomprato segnalati dalla funzioni di ripartizione di ciascun sottostante.
Infine sul Bund si assiste alla chiusura di put a partire da strike 172.5 ed alla apertura di posizioni call a strike 175.0 con la repentina e netta chiusura di posizioni future.
Le analisi complete su swindletrading.weebly.com.
Volumi di apertura su febbraio e marzo, volatilità e range di prezzo quotati dal market.