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UN INDICE SOTTO LA LENTE: EUROSTOXX50
Eurostoxx50 Focus monetario 8 Febbraio
ANALISI GRAFICA
Il grafico dei prezzi mostra la forza di questo sottostante partito al rialzo dai minimi di Ottobre 2022 e, dopo un veloce congestione a ridosso dei 3980, abbia poi rotto nuovamente al rialzo segnando, giorno dopo giorno, massimi superiori.
Anche la pendenza della Linea di Regressione è positiva e ben sotto al prezzo.
Il suo percentile si trova in area di eccesso ed i volumi sono nella norma.
ANALISI MONETARIA
GLI OPEN INTEREST TOTALI DELLA SCADENZA TRIMESTRALE MARZO 23
La lettura del grafico ci conferma come tutto il rialzo sia stato seguito da notevoli ingressi di put in funzione di ricopertura delle tante call che sono andate Itm a partire da strike 3700 fino ad arrivare a strike 4200.
Attualmente il prezzo si trova sopra a questa ampia zona di ricopertura contraddistinta da posizionamenti in pari quantità di put e call. Il primo livello dove si iniziamo a vedere call nette si trova a 4230 e successivamente a 4350.
L’istogramma verticale in basso rappresenta l’open interest della componente future. E’ ben visibile come tutta la salita non sia stata completamente sostenuta dalla componente future che, anziché aumentare è andata lentamente calando. Solo a partire dal 24 gennaio si assiste ad un nuovo aumento dei contratti a mercato che hanno provocato la rottura al rialzo dei prezzi per effetto delle azioni di ricopertura delle tante call che sono andata Itm a 4200.
LA FUNZIONE DI RIPARTIZIONE
Il grafico della funzione di ripartizione serve per tracciare una mappa delle forze monetarie necessaria ad individuare i trigger che contraddistinguono un mercato finanziario.
Eurostoxx50 è arrivato a ridosso di Va+70 che sta a significare che è proprio qua che oltre il 70% di call a mercato short di gamma sono in difficoltà. Questi sono i livelli che va normalmente a toccare un mercato in trend. Da qua, fino a Va+80, sono possibili prese di profitto da parte degli operatori con alleggerimenti della componente future e del lato put che hanno sostenuto tutto il lungo squeeze al rialzo. Ma fino a che continueranno ad entrare put e future è meglio attendere maggiori conferme prima di iniziare una operatività controtrend.
LE MOVIMENTAZIONI MONETARIE NEGLI ULTIMI NOVE GIORNI DI BORSA
Negli ultimi nove giorni di borsa è chiaro come tutto il mercato delle opzioni abbia seguito, con opportuni ingressi di put da strike 4200 fino a strike 3600, tutta la fase rialzista di questo mercato.
Contemporaneamente sono state chiuse posizioni call a strike 3950 e 4200 e riaperte su strike e scadenze più lontane.
Area di ricopertura con ingressi di put e call si trova in area 4250.
VOLATILITA’ IMPLICITA E LIVELLI DI ECCESSO PREZZATI DAL MERCATO
Con volatilità implicita Risk Reversal prezzata, sul lato put a 19.01% e sul lato call a 17.87%, il mercato prezza questi range all’interno delle deviazioni standard di una ipotetica campana di Gauss con frame settimanale.
STRATEGIA DEL MERCATO
I posizionamenti degli operatori dello specialistico mercato delle opzioni e dei derivati disegna un profilo di rischio ben coperto al ribasso e comunque con spazio di manovra anche per nuovi spunti rialzisti dei prezzi.
In gergo tecnico è un posizionamento delta neutrale, vega negativo e theta positivo che prenderà vantaggio da un abbassamento della volatilità, dal passare del tempo a prescindere dal movimento del sottostante poco influente se non a partire da determinati livelli.
Fonte: https://www.sunnymoney.it/