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Le opzioni, valore intrinseco e valore temporale.
Iniziamo con questo leggero articolo una rapida serie didattica sul mondo delle opzioni con l’intento di far comprendere come si forma il prezzo di un’opzione, quali sono i parametri e le variabili da controllare.
Nel mercato è possibile acquistare o vendere opzioni al valore del sottostante oppure ad un valore che può essere inferiore o superiore a quello del
sottostante. Per comprendere come vengono elaborati determinati parametri è importante comprendere che i prezzi di esercizio delle opzioni possono estendersi a valori anche più distanti dall’indice di Borsa, cioè dal sottostante,
E’ possibile classificare questi prezzi e paramentri in questo modo:
1) quando i prezzi sono uguali o vicini al sottostante parleremo di Opzioni At the money ATM
2) quando i prezzi sono inferiori al sottostante parleremo di Opzioni In the money ITM nel caso di opzioni Call ed Out the money OTM se
avremo a che fare con opzioni Put.
3) Quando i prezzi sono superiori al sottostante parleremo di Opzioni Itm nel caso di opzioni Put ed Out the money OTM nel caso di Call
money (OTM) parlando di opzioni Call e prezzi In the money (ITM)
parlando invece di opzioni Put.
La particolarità delle opzioni è che, pur essendo strumenti finanziari derivati, hanno un
valore proprio che può essere diviso in due parti: Valore intrinseco – Valore temporale.
Il Valore Intrinseco è semplicemente la differenza fra sottostante e prezzo di esercizio.
Il Valore Temporale è il pagamento di un prezzo in virtù del tempo concesso in funzione della scadenza dell’opzioni.
Il Valore Intriseco di una opzione OTM è uguale a Zero: il loro prezzo è costituito essenzialmente da valore temporale.
Il Valore di una opzione ITM è invece composto da Valore Intrinseco e Valore Temporale: il Valore Temporale si ottiene sottraendo il Valore Intrinseco dal Prezzo Strike.
Per calcolare invece il Valore Intrinseco di una opzione Call bisogna sottrarre il valore dello strike dal prezzo del sottostante, ovvero Prezzo Strike meno Prezzo Sottostante e viceversa per calcolare il Valore Intriseco di una Put, Prezzo Sottostante meno Prezzo Strike.
E’ facile intuire che il valore temporale di una opzione è più alto quanto più distante sarà la scadenza dell’opzione stessa. Avvicinandosi alla scadenza la componente temporale tenderà a diminuire sempre di più ed il prezzo dell’opzione varrà sempre meno.
E’ importante ricordare comunque che il valore temporale di opzioni Atm ed Itm è calcolabile in modo più o meno lineare in quanto per entrambe la componente temporale è una minima parte del loro valore. Discorso diverso invece per le opzioni Otm il cui decadimento temporale non avrà sempre la medesima intensità in quanto è proporzionale alla radice quadrata del tempo mancante a scadenza, ovvero la perdita di valore sara piccola fino a che la scadenza è lontana e aumenterà invece progressivamente con il passare dei giorni ed all’approssimarsi della scadenza.
Nel prossimo articolo vedremo cosa influenza e come si crea il prezzo delle opzioni.