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Market Money 17 Giugno
Su tutti i sottostanti si assiste alla parziale chiusura di posizioni call che vengono spostate su strike più lontani e su altre scadenze. Questi riposizionamenti vengono seguiti dalla apertura continua di posizioni put a sostegno dei prezzi. Ciò sta a significare che gli operatori continuano ad avere una visione dei mercati fondamentalmente lateral rialzista.
Prima di analizzare le movimentazioni iniziamo a vedere quali sono gli strike dove insistono il maggior numero di opzioni a mercato e che potrebbe fungere da actrator per la scadenza di venerdì prossimo.
Sulle Mibo i maggiori cumulati insistono su due strike, 19000 e 20000 con una area di indifferenza posta a 19500.
Sul Dax invece c’è un solo strike che spicca su tutti ed è il 12000 ed è composto da ben 44.376 posizioni a mercato.
Su S&P la centralità del mercato è, come per le mibo, rappresentato da due estremi di cumulati. In basso a 3100 ed in altro a 3200, con in mezzo un’area di tolleranza esattamente posta a 3150.
Passiamo a visualizzare le movimentazioni sulla prossima scadenza Luglio.
Sulle Mibo aumento di put a strike 17500, chiusura di qualche call in area 19500 e riapertura su strike superiori.
Sul Dax nuovi aumenti di posizioni call dietro al prezzo e contemporaneamente piccole chiusure di call atm a cui fa seguito l’apertura di nuove posizioni itm a 11700 che tecnicamente tendono ad essere utilizzate al posto del future, e nuove posizioni di call otm sopratutto a strike lontani.
Su S&p invece poche movimentazioni. Da segnalare la chiusura di qualche put otm e l’apertura di nuove call a strike 3100 e 3400.
Infine il Bund dove, a fronte di nuove aperture di put in area 174.0 e di call sul solo strike 178.5, si assiste alla chiusura di posizioni sugli strike intermedi e quasi esclusivamente sul lato call.