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ANALISI MONETARIA SUI PRINCIPALI INDICI DEL 6 OTTOBRE
Tutti i mercati sono riusciti, nel giro di tre giorni, a riguadagnare aree di prezzo dove la maggior parte degli operatori gamma esposti non hanno bisogno di effettuare particolari ricoperture di posizioni o hedge di contratti. Infatti, su tutti i sottostanti, il leift motiv, è il costante alleggerimento della componente future , che erano entrati in funzione di ricopertura durante il ribasso, che però non produce, come era lecito aspettarsi, le classiche diminuzioni di volatilità implicita ma anzi, il premio delle opzioni sta prezzando, su questo rialzo, un aumento del rischio mercato rispetto ai minimi dei giorni scorsi.
Su S&P500, a fronte di chiusure di contratti put a strike 3600 e 3300, aumentano put su strike 3400 e 3750. Call in aumento a strike 3950 e chiusure diffuse in area 4300. future ancora in netta diminuzione.
Anche su Eurostoxx50 si assiste ad un parziale rollover interno con chiusure di put a strike 3200 e 3250 ed aperture a strike 3300. Call a partire da strike 3500 e future in netto calo.
Particolare e preoccupante chiusura di 9893 put sul Dax a strike 12500 e solo piccole e rarefatte nuove aperture di posizioni sul resto della chain. Future in lievissimo calo.
Sul Ftsemib solo piccole movimentazioni di ribilanciamento di portafogli con nuovi ingressi di put a strike 19000 e 17000 e call a strike 21000 e 23000. Future in lieve calo.
Fonte: Sunnymoney.it