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OPZIONI E FUTURE 30 MARZO
L’arrivo dei prezzi su aree monetarie dove insistono oltre il 30/40% di posizioni call che rischiano di andare Itm ha innescato le consuete operazioni di hedging e ricopertura degli operatori.
Gli strike oggetto di copertura sono ben evidenziati sul grafico dei prezzi: 24000/24500 per il Ftsemib, 4500 e 4600 per S&P500, 14500 per il Dax e 3800 e 3900 per Eurostoxx50.
Ecco invece come viene disegnata la mappa monetaria tramite l’utilizzo della funzione di ripartizione che assegna un peso percentuale direttamente ai cumulati di put e call sui vari strike.
Questa mappa è di fondamentale importanza in quanto permette di comprendere quando e con cosa gli operatori sono costretti a ricoprire le posizioni corte di gamma a mercato e come potrebbe evolvere l’andamento dei prezzi e soprattutto della volatilità implicita sul premio delle opzioni permettendo di avere importanti indicazioni operative.
Su tutti i sottostanti è avvenuto coralmente un forte aumento della componente future associata a nuovi ed importanti ingressi di put sotto al prezzo e creazione di aree di ricopertura in corrispondenza del poc di ieri.
Unica movimentazione in controtendenza è avvenuta sul Dax con l’ingresso imponente di 5482 nuovi posizionamenti call a strike 14500 ma seguiti da un altrettanto ingresso di future.
Sulle Mibo aumentano i future, aumentano le put otm e si segnalano rarefatti ingressi di posizioni put e call a strike 24250 e 25250.
Anche su Eurostoxx50 l’apporto dei future in funzione di copertura è di assoluto rilievo insieme a nuovi ingressi di put sia a strike otm e che in area 3900. Area di ricopertura a strike 3950 e chiusura di call a 4100 con roll esterno a 4200.
Infine su S&P500 l’ingresso di put è ovunque, da strike 4600 a strike 3600 insieme al netto aumento della componente future ed alla chiusura di call su strike 4600 rollate in area 4800.