in caricamento ...
Money Chart 29 Settembre
Scritto il 29 Settembre 2020 alle 8:18 da
Movimentazioni monetarie piuttosto sottili nonostante le importanti escursioni dei prezzi.
Sulle Mibo aumento di contratti put su strike otm, chiusura di posizioni in area 19250/19500 e timide aperture di posizioni call a strike 20000. Nella nostra mappa del denaro i prezzi del Future si trovano esattamente tra VA+0 e VA-40, tutto sommato in area Swing.
Movimentazione simile sullo Stoxx dove aumentano contratti put su strike 3000, vengono chiusi indistintamente contratti call e put tra 3050 e 3175 e vengono aperte importanti posizioni call a partire da strike atm 3250. Anche lo Stoxx come il Fib si trova compreso nella parte inferiore dell’area di Swing tra VA+0 e VA-40.
Movimentazioni simili anche sul Dax che vede aumentare sia la componente put otm che la componente call a partire da strike 12850. Da segnalare la chiusura di 512 contratti put a strike 12550. Nella Money Map il Dax si trova esattamente a ridosso del crossover dell’area di Swing su VA+0.
Infine S&P che, a fronte del poderoso rialzo vede assottigliarsi la partecipazione al mercato da parte degli operatori. Pochi contratti in entrata, sul lato put a partire da strike 3200 e sul lato call a partire da strike 3600. Posizionamenti da ricopertura a 3350 e 3500. Diffuse chiusure di posizioni otm sia call che put. Come al solito ed a differenza dei sottostanti europei, il prezzo di future S&P si trova nettamente sopra l’area di Swing VA+40 rappresentata dall’importante livello 3300.
E’ evidente come la forza relativa che c’è in america è ben superiore a quanto invece viene prezzato in europa. E’ comunque un mercato che può fare di tutto, chi all’interno delle proprie aree Swing chi in estensione alle aree di valore superiori. Fatto sta che gli operatori stanno pian piano smontando parte delle posizioni rimanendo ai margini ed in attesa di occasioni migliori. Anche la volatilità implicita prezzata sul mercato delle opzioni è tendenzialmente sopra i livelli di guardia e gli operatori, nonostante i rialzi degli ultimi giorni, continuano a far pagare a caro prezzo ciò che è distante nel tempo e negli strike.
Fonte www.sunnymoney.it
Nessun commento Commenta