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SP500
Prosegue la salita dei principali indici mondiali come se volessero arrivare lentamente ai loro targhet naturali già eveidenziati nelle singole analisi.
L’SP500 è l’unico indice che ha mostrato ieri la prima fase di “incertezza” disegnando un paio di candele inside nell’ambito del piccolo trading range che ho evidenziato nel grafico mostrando di non avere avuto la forza di rompere al rialzo i nuovi massimi storici segnati mercoledi sera a 2118.
Come si vede dai grafici allegati il VIX ( che è l’indicatore di volatilità sull ‘SP500 ) è rimbalzato dai suoi minimi provocando il piccolo ritracciamento dai massimi dell’indice USA ( mentre il nasdaq continuava a salire alla ricerca del suo doppio massimo storico ) mentre il Vstoxx ( che misura la volatilità sull’indice maggiore Europeo che racchiude i principali indici quali Dax, Cac 40 e Ftsemib ) è rimasto basso favorendo il conseguimento di nuovi massimi da parte del Dax and Co.
Ora la figura di ripartizione ( ultimo grafico allegato su stoxx ma anche dax è nella stessa situazione ) mostra che molte opzioni sono andate ITM e col future a questi prezzi oltre il 75% sarebbero state coperte quindi è rimasto poco da “coprire” da parte di coloro che utilizzano il future per queste finalità infatti ieri l’Open Interest sul future è salito .Storicamente quando ho osservato queste situazioni ci siamo trovati sempre vicino alla fine di un trend molto forte che ha necessità di “respirare”un poco. Oggi alle 14.30 faro’ l’aggiornamento dei dati per vedere se hanno “rollato” qualche posizione in call su strike piu’ alti riducendo cosi’ la percentuale di opzioni che sono andate ITM.
Consiglio la visione agli amici lettori dell articolo del collega IronManOption al seguente link QUI