Posizionamenti Eurex, Mibo e Cme
Ad un giorno dalle scadenze tecniche di gennaio andiamo a vedere quali sono gli ultimi aggiustamenti di portafoglio degli operatori sulla chain delle opzioni.
Oramai è evidente da giorni la divergenza dei future tra i sottostanti europei ed i sottostanti americani. Quando salgono i contratti sugli europei diminuiscono sul Cme e viceversa quando aumentano sul Cme diminuiscono su Eurex e Mibo.
Anche oggi notiamo appunto che, a fronte di un momento di stanca dei prezzi, su Eurex e Mibo i contratti future sono sensibilmente diminuiti. Al contrario sul Cme, al contatto di area 3300, dove insistono circa il 70% di call a mercato, gli operatori hanno di fatto aumentato le loro posizioni con i future.
Sulla componente opzioni le movimentazioni appaiono piuttosto simili e tutte improntante alla chiusura di call sopra i prezzi ed apertura di put sotto i prezzi. La strategia che ne risulta è univocamente rialzista, con la differenza che sul mercato americano, la presenza di future rende più incisivo il movimento.
Vedremo se domani faranno una chiusura con il botto oppure i prezzi rientreranno all’interno della distribuzione.
A seguire daremo un’occhiata alla scadenza madre, la trimestrale di marzo.
Questi sono i posizionamenti delle ultime due settimane di borsa su Eurex e Mibo sulla chain di marzo.
Sulle Mibo trattate solo le put sul solo strike otm 21000, per il resto il mercato è veramente poco movimentato.
Sullo Stoxx forti ingressi sul lato put a strike 3600 e 3700 e primo livello di call importante a strike 3900.
Stessa cosa sul Dax dove le put la fanno da padrone con importanti aumentati a partire da strike 13200. Prime call in area 13600 ed in numero maggiore a strike 14000.
Anche su marzo l’impostazione è tecnicamente una strategia lateral rialzista dove il maggior rischio è stato messo sul lato put lasciando libero il prezzo di muoversi all’interno di un range reso ampio dalla distanza del prezzo spot dalle prime call messe a mercato.
Fonte: swindletrading.weebly.com/