Analisi per il 14 Ottobre
ORE 7.30
L’importante escursione dei prezzi avvenuta nella giornata di venerdì ha ribaltato di fatto l’equilibrio del mercato.
Tutti gli indici azionari erano completamente esposti sul lato put delle chain delle opzioni con un buon 40% di put diventate itm, ed a fine giornata, il prezzo di chiusura si è stabilizzato sul lato opposto, mandando itm almeno il 40% di opzioni call.
Come succede in questi casi, a pochi giorni dalla scadenza, gli operatori sono costretti all’utilizzo del future per coprire le posizioni in sofferenza, e questo dà luogo ai veloci movimenti dei prezzi in un trend ben definito con conseguenti aumenti di volatilità.
Tutti i sottostanti hanno infatti visto aumentare il numero dei contratti rimasti a mercato con percentuali che vanno dal +10% del Fib al +20% di S&P500.
Sul fronte opzioni da segnalare sulle Mibo un discreto aumento di contratti put sugli strike 21500 e 21000 e qualche chiusura di call otm.
Al contrario sul Dax un aumento di contratti call a strike 12500 e 12600 con chiusure però di call otm a strike 12700 e 12850.
Sullo Stoxx, come sul Fib, apertura di numerosi contratti put a strike 3425 e 3450 e chiusura di call a strike 3475 e 3625.
Su S&P apertura di call 2970 e chiusura di posizioni put e call a strike 3940.
Infine il Bund che vede aumentare le put itm a strike 172.5 e 173.5.
Seguiranno aggiornamenti su swindletrading.weebly.com/analisi-operativa
E’ pacifico ricordare che ingressi di open interest sul future così massicci non possono che far aumentare le probabilità di aumenti della volatilità storica essendo il future il vero propulsore dei prezzi.