5 MARZO
Giornate di borsa piuttosto complicate dove i prezzi cercano di riguadagnare parte del terreno perduto ma le curve di volatilità, entrate da una settimana in backwardation, faticano a riallinearsi scavando spread sostenuti fra scadenze brevi e scadenze lontane.
Sul mercato dei derivati, nella giornata di ieri contraddistinta da una forte accelerazione al rialzo, gli operatori hanno tolto dal mercato notevoli quantità di future che si erano resi necessari in fase di ricopertura dal ribasso. Anche sul mercato delle opzioni si assiste a dei semplici aggiustamenti di portafoglio con apertura e chiusura di posizioni che non danno indicazioni particolari. Unica nota da segnalare, il consistente aumento sul Dax, di opzioni put deep itm. Tale posizionamento di solito è foriero sul breve di picchi di volatilità implicita.
Da ricordare comunque che i prezzi di tutti i sottostanti azionari, dopo il crollo degli ultimi giorni che li aveva portati a lambire aree superiori al 50/60% della funzione di ripartizione, sono rientrati all’interna dell’area di indifferenza anche se sempre sbilanciati sulla parte put.