26 MARZO
Prosegue l’aggiornamento delle movimentazioni monetarie sui derivati Idem, Eurex e Cme.
Sulle Mibo si assiste anche oggi a piccole movimentazioni. Contratti future ai minimi storici ed opzioni scambiate a poche decine di contratti per strike. Probabilmente il disinteresse da parte degli operatori è uno degli effetti del divieto di operare al ribasso stabilito dalla Consob.
Sul Dax, oltre ad un lieve calo dei future, si assiste ad un discreto interesse per lo strike 9600, dove insistono diverse di migliaia di put e call. Sotto questo livello aumentano contratti put a strike 9500 fino a 8250. Pochi contratti call sopra il prezzo ed a distanze importanti dal prezzo spot, 11200 ed 11550.
Su S&P invece continua la pressione dei contratti future che, anche se in leggera diminuzione, sono numericamente sui massimi storici. Sul comparto opzioni si assiste ad una chiusura diffusa di tantissime posizioni put ed all’apertura di un solo nuovo strike a 2350. Di contro sul lato call nuove aperture a 2500 e poi ben più lontano a 2850. Sembra, che a differenza di tutti gli altri indici azionari, S&p stia prezzando un forte nuovo aumento di volatilità.
Infine il Bund sul quale andiamo ad analizzare la scadenza Maggio del 24 Aprile visto che domani scadrà il contratto denominato Aprile.
Contratti future in ulteriore lieve diminuzione e posizionamenti quasi esclusivamente sul lato call. Terreno di battaglia tra lo strike put a 167.5 e lo strike call a 170.5.
Gli aggiornamenti proseguono