Long e Short Put Spread

Scritto il alle 14:25 da Bruno Nappini

Continuiamo la breve narrazione didattica di alcune delle principali figure del mondo delle opzioni appoggiandoci sempre alla fonte di Norisk.
La volta scorsa abbiamo parlato dello spread in Call oggi parleremo dello spread in Put.
Chi compra questa strategia ha una visione moderatamente ribassista del mercato chi la vende moderatamente rialzista.
La strategia si compone due opzioni Put, la prima comprata la seconda venduta.
La Put comprata ha uno strike più alto rispetta a quella venduta.
In altri termini, si compra una Put a 110 e si vende una Put a strike 90.
La ratio della strategia è costituita da una visione moderatamente ribassista del trend di mercato.
Vi riportiamo qui di sotto, il pay off della strategia.

La realizzazione di tale strategia comporta un costo più basso di quello che si avrebbe sostenuto con l’acquisto di una sola opzione Put, infatti il costo dell’opzione acquisita viene compensato dal ricavo dell’opzione venduta. Naturalmente, il minor costo della strategia comporta dei sacrifici.
In questo caso, si rinuncia ad una parte del profitto che si sarebbe potuto ottenere con una singola Put. Infatti, il profitto di un long Put spread è limitato al livello dello strike basso della Put venduta. Vi riportiamo, qui di seguito, le caratteristiche dell’opzione comprata e dell’opzione venduta.

Alla luce di quanto enunciato, il massimo profitto realizzabile dalla strategia è dato dalla differenza degli strike, nel caso di specie venti (110-90), al lordo del premio pagato (-12.75+3= -9.75). Il premio pagato rappresenta la massima perdita in cui si può incorrere, implementando questa strategia.
Si ha dunque profitto nel caso in cui il sottostante oltrepassi lo strike più basso oppure qualora rimanga tra i due strike ma abbia oltrepassato lo strike alto di un ammontare superiore al premio pagato.

Nel precedente paper abbiamo trattato la strategia del long Call Spread, ora vi esponiamo la vendita di entrambe le strategie. (Short call Spread e Short Put Spread) La vendita di queste due strategie comporto l’incasso di un premio.
Quindi, in base alle vostre visioni di mercato, potete incassare un premio, vendendo le strategie invece di comprarle, e reinvestire il premio incassato. Il premio incassato rappresenta il massimo guadagno realizzabile con la vendita della strategia, mentre la differenza degli strike al netto del premio incassato costituisce la massima perdita in cui si può incorrere.
Vi segnaliamo che il mercato si comporta come una banca che presta denaro ad un investitore, quindi quando raccoglie da meno rispetto a quanto pretende quando presta.
In altre parole, il premio incassato sarà minore rispetto al costo in cui si incorre per acquistare la strategia.
Inoltre, tale tipologia comporta la vendita di opzioni at the money o poco out of the money, pertanto, in caso di opzioni americane come le isoalpha quotate all’Idem, si potrebbe subire un esercizio inatteso.
Fonte NoRisk.com.

Nessun commento Commenta

Guest post: Trading Room #513. Il grafico FTSEMIB weekly continua nella sua corsa rialzista, con u
"Governare è far credere" o forse più, "il fine giustifica i mezzi", ma il significato è chia
Malgrado tutto le tendenze sono mantenute e siamo arrivati ad un passo dal target. E ovviamente ades
Iniziamo con le buone notizie. In Germania, crollano la produzione industriale e i consumi e
FTSEMIB 40 AGGIORNAMENTO DEL 29 FEBBRAIO 2024   Il grafico dei prezzi conferma visivamente
29 febbraio 2024 UNICREDIT Lettura grafica e analisi dei posizionamenti monetaria relativi alla sc
Come vedremo nel fine settimana insieme al nostro Machiavelli, le ultime minute hanno rivelato c
Guest post: Trading Room #512. Il grafico FTSEMIB weekly ha raggiunto vette importanti ma anche un
La trimestrale di NVIDIA stupisce i mercati e il rally continua. Ma allo stesso tempo, il mercato ob
La Cina è un'immensa mina deflattiva esplosa nell'oceano globale, una spettacolare bolla immobi